Ingrediente
PEG-25 PABA
Nome / descrizione
PEG-25 PABA; Acido p-amminobenzoico, etossilato (25 unità -CH2-CH2-O- in media)
Funzione/i di questo ingrediente nei prodotti cosmetici
ASSORBENTE UV
Protegge il prodotto cosmetico dai danni provocati dalla luce UV
FILTRO UV
Protegge la pelle o i capelli dalla radiazione UV nociva
FOTOSTABILIZZANTE
Protegge il prodotto cosmetico dagli effetti di deterioramento della luce
Origine
sintetico
Presenza nei cosmetici
Come filtro UV nei solari e altri cosmetici con protezione UV (prodotti per l’igiene, cosmetici decorativi)
Informazioni di base sull’uso nei cosmetici
PEG-25 PABA è un filtro UV-B organico solubile. Assorbe la radiazione UV-B da circa 280 a 320 nm. La concentrazione massima di PEG-25 PABA è il 10%. I filtri UV riducono al minimo gli effetti indesiderati della radiazione UV sulla pelle e sono pertanto un componente importante dei solari. Proteggendo la pelle dalla radiazione solare pericolosa, contribuiscono a prevenire l’invecchiamento cutaneo prematuro causato dalla luce e il cancro della pelle. A questo proposito è fatta una distinzione tra filtri UV organici solubili e quelli basati su pigmenti minerali e/o organici. Mentre i filtri UV organici solubili assorbono la radiazione UV, la trasformano in calore e formano uno scudo protettivo invisibile nello strato superiore della pelle, i filtri UV a base di pigmenti riflettono, diffondono e assorbono la radiazione solare già sulla superficie della pelle. I filtri UV organici assorbono l’energia della parte ultravioletta della luce nell’intervallo da circa 280 a 400 nm. A questo proposito, l’energia del fotone assorbito deve corrispondere all’energia che è necessaria per elevare l’elettrone nella molecola della sostanza filtrante da un orbitale basso a uno più alto. Quando l’elettrone ricade al suo orbitale originale, l’energia assorbita è rilasciata come calore o come radiazione di una lunghezza d’onda più lunga e quindi resa innocua. I filtri UV organici si distinguono, tra le altre cose, per la posizione della zona di assorbimento, la fotostabilità, la solubilità e per la capacità di penetrazione. A seconda dell’intervallo d’onda della radiazione ultravioletta che è assorbita dal filtro UV, è fatta una distinzione tra filtri UV-A, UV-B e a banda larga. I PEG solidi servono come potenziatori della consistenza in rossetti e creme, nonché come umettanti. Sono ben tollerati dalla pelle e non sono microbiologicamente sensibili, per cui in generale non è necessario addizionare alcun conservante. I polietilenglicoli (INCI: PEG-...) sono prodotti della policondensazione di etilenglicole o i prodotti della polimerizzazione dell’ossido di etilene. Il numero aggiunto al nome si riferisce al numero medio di unità di ossido di etilene nella sostanza. La consistenza dei derivati PEG è via via più solida con un grado di polimerizzazione crescente. I PEG con una massa molare media fino a 600 g/mol sono sostanze liquide, fino a 1.000 g/mol sono cerose e da 4.000 g/mol sostanze cerose solide. Miscelando componenti solidi e liquidi, si ottengono prodotti di consistenza cremosa che sono usati come basi senz’acqua e da risciacquo con acqua. Con l’aumento della massa molare, la solubilità in acqua e l’igroscopicità (capacità di assorbire l’umidità) dei polietilenglicoli diminuiscono. I polietilenglicoli e i loro derivati sono usati preferibilmente nei prodotti cosmetici perché hanno un ampio spettro di proprietà di viscosità e solubilità e hanno una tolleranza cutanea molto buona. In quanto sostanze non grasse solubili in acqua, i polietilenglicoli sono idonei a molti scopi cosmetici. I PEG liquidi servono come sostituti del glicerolo nelle lozioni per il viso, dopobarba e per capelli, come solubilizzanti e solventi.
Informazioni sull’uso sicuro
In conformità con il Regolamento CE sui cosmetici [Regolamento (CE) n° 1223/2009], che si applica all’intero mercato UE, i UV filtri sono definiti come sostanze che sono destinate esclusivamente o principalmente a proteggere la pelle contro determinate radiazioni UV assorbendo, riflettendo o disperdendo la radiazione UV. L’Allegato VI del Regolamento definisce le sostanze che possono essere usate nei prodotti cosmetici come UV filtri. Nella cosiddetta lista positiva dei filtri UV sono prescritte le concentrazioni massime per l’uso di queste sostanze nei prodotti cosmetici e, se necessario, sono definite le condizioni addizionali d’uso. Prima della loro approvazione nell’Allegato VI, i filtri UV sono esaminati selettivamente per la loro sicurezza tossicologica e sono sottoposti a test approfonditi. I fabbricanti devono dimostrare la sicurezza per la salute in studi scientifici approfonditi. Inoltre, i filtri approvati sono rivalutati, se necessario sulla base di nuove scoperte scientifiche e in caso di possibili scoperte consistenti nell’osservazione sul mercato, e la lista è aggiornata di conseguenza. Claudia Fruijtier-Pölloth: Safety assessment on polyethylene glycols (PEGs) and their derivatives as used in cosmetic products. In: "Toxicology" (2005), No. 214, P. 1-38. Editore: Elsevier Ireland Ltd.
Appartiene ai seguenti gruppi di sostanze
Regolamentare i cosmetici
Gli ingredienti cosmetici sono soggetti a regolamentazione. E’ importante tenere presente che agli ingredienti cosmetici possono essere applicate normative differenti al di fuori dell’UE.