Ingrediente
APRICOT KERNEL OIL PEG-6 ESTERS
Informazioni sostanza
Ingrediente a base di olio di noccioli di albicocca (olio di nocciolo di prunus armeniaca). "PEG" si riferisce a un derivato PEG (polietilenglicole). Il numero dopo “PEG” (o il primo numero dopo “PEG/...”) si riferisce al numero medio di unità molecolari CH2-CH2-O-. “Estere” o “esteri” si riferisce a un prodotto dell’esterificazione (prodotto della condensazione di alcol e acido) o un prodotto della transesterificazione ottenuto attraverso una reazione diretta di grassi (per lo più trigliceridi) con alcoli.
Funzione/i di questo ingrediente nei prodotti cosmetici
CONDIZIONANTE CUTANEO
Mantiene la pelle in buone condizioni
CONDIZIONANTE CUTANEO - EMOLLIENTE
Ammorbidisce e rende liscia la pelle
TENSIOATTIVO - DETERGENTE
Agente tensioattivo per la pulizia di pelle, capelli e/o denti
TENSIOATTIVO - EMULSIONANTE
Consente la formazione di miscele finemente disperse di olio e acqua (emulsioni)
Origine
sintetico/vegetale
Informazioni di base sull’uso nei cosmetici
L’olio di noccioli di albicocca è un olio vegetale di alta qualità che è ottenuto mediante pressatura a freddo della parte interna morbida del nocciolo di albicocca. Con il 35%, il nocciolo ha una percentuale molto elevata di olio vegetale di valore. L’olio di nocciolo di albicocca (INCI: PRUNUS ARMENIACA KERNEL OIL) è ricco di acidi grassi essenziali e vitamina E. A parte acido linoleico e acido palmitico, l’acido oleico costituisce il maggiore componente dell’olio di nocciolo di albicocca. Gli acidi grassi insaturi come l’acido oleico sono molto importanti per il corpo umano perché non è in grado di produrli da solo. Anche se l’olio di nocciolo di albococca è adatto a tutti i tipi di pelle, è consigliato, più in particolare, per la pelle secca, perché può aiutare la pelle a conservare l’idratazione. Nella cura dei capelli, l’olio di nocciolo di albicocca può raddrizzare i capelli e quindi migliorarne la lucentezza. È usato negli shampoo, nei prodotti da risciacquo e nei prodotti di cura. Gli oli vegetali sono caratterizzati da un’alta percentuale di acidi grassi (poli)insaturi, che sono caratteristici della consistenza liquida. Come miscela, sono presenti molte vitamine, carotenoidi e acidi grassi liberi. I polietilenglicoli (INCI: PEG-...) sono prodotti della policondensazione di etilenglicole o i prodotti della polimerizzazione dell’ossido di etilene. Il numero aggiunto al nome si riferisce al numero medio di unità di ossido di etilene nella sostanza. La consistenza dei derivati PEG è via via più solida con un grado di polimerizzazione crescente. I PEG con una massa molare media fino a 600 g/mol sono sostanze liquide, fino a 1.000 g/mol sono cerose e da 4.000 g/mol sostanze cerose solide. Miscelando componenti solidi e liquidi, si ottengono prodotti di consistenza cremosa che sono usati come basi senz’acqua e da risciacquo con acqua. Con l’aumento della massa molare, la solubilità in acqua e l’igroscopicità (capacità di assorbire l’umidità) dei polietilenglicoli diminuiscono. I polietilenglicoli e i loro derivati sono usati preferibilmente nei prodotti cosmetici perché hanno un ampio spettro di proprietà di viscosità e solubilità e hanno una tolleranza cutanea molto buona. In quanto sostanze non grasse solubili in acqua, i polietilenglicoli sono idonei a molti scopi cosmetici. I PEG liquidi servono come sostituti del glicerolo nelle lozioni per il viso, dopobarba e per capelli, come solubilizzanti e solventi. I tensioattivi sono cosiddette sostanze detergenti e hanno un grosso significato nei cosmetici per la pulizia della pelle e dei capelli. I tensioattivi sono sostanze che, sulla base della loro struttura molecolare, sono in grado di ridurre la tensione superficiale di un liquido. In questo modo è possibile che due sostanze effettivamente non miscelabili, come olio e acqua, possano essere miscelate finemente. Grazie alle loro proprietà, i tensioattivi hanno numerosi usi nei cosmetici: possono detergere, produrre schiuma e agire come emulsionanti e miscelare le sostanze tra loro. Negli shampoo, nei gel doccia e nei saponi, i tensioattivi per esempio sono usati per lavare dal corpo le particelle di grasso e sporco con l’acqua. I tensioattivi sono anche usati nei dentifrici. Qui promuovono, durante il lavaggio dei denti, la dissoluzione rapida e completa e la distribuzione della pasta nella bocca. I tensioattivi usati nei prodotti cosmetici sono prodotti principalmente in modo sintetico sulla base di materie prime vegetali. I tensioattivi sono spesso usati in combinazione per soddisfare equamente tutti i requisiti desiderati, come la dissoluzione dello sporco e la formazione di schiuma, in combinazione con una buona tolleranza cutanea, nel miglior modo possibile. Attraverso una combinazione sapiente di un tensioattivo, di per sé con una tolleranza cutanea sfavorevole ma una proprietà di rimozione dello sporco molto buna, con un tensioattivo protettivo per la pelle, si ottiene un prodotto con buone proprietà detergenti e allo stesso tempo una tolleranza cutanea buona. Gli emulsionanti sono spesso usati nei cosmetici come eccipienti. Consentono di portare componenti effettivamente non miscibili come olio e acqua in un’emulsione stabile in modo permanente. In questo modo, ingredienti protettivi e principi attivi sia acquosi sia oleosi possono essere usati nello stesso unico prodotto nei cosmetici. Gli emulsionanti sono in grado di fare questo risultato perché le loro molecole sono costituite da una parte lipofila e una idrofila. In questo modo possono ridurre la tensione interfacciale che esiste effettivamente tra due sostanze incompatibili come il grasso e l’acqua. Gli emulsionanti sono usati, più in particolare, per creme, lozioni e detergenti. Attualmente, gli emulsionanti sono tuttavia molto più che solo eccipienti che mantengono stabile un’emulsione. Gli esteri di acidi grassi a base di zucchero, lecitina o glicerina monodistearato contribuiscono per esempio a migliorare l’equilibrio di idratazione della pelle e quindi possono essere considerati anche principi attivi cosmetici.
Informazioni sull’uso sicuro
Claudia Fruijtier-Pölloth: Safety assessment on polyethylene glycols (PEGs) and their derivatives as used in cosmetic products. In: "Toxicology" (2005), No. 214, P. 1-38. Editore: Elsevier Ireland Ltd.
Appartiene ai seguenti gruppi di sostanze
Regolamentare i cosmetici
Gli ingredienti cosmetici sono soggetti a regolamentazione. E’ importante tenere presente che agli ingredienti cosmetici possono essere applicate normative differenti al di fuori dell’UE.