Ingrediente
SODIUM/TEA C12-13 PARETH-3 SULFATE
Informazioni sostanza
“Sodio...” si riferisce a un sale di sodio. “TEA” si riferisce a un sale di trietanolammina. “Pareth-” si riferisce a un etere PEG di un alcanolo (alcol alchilico). I numeri che precedono "C x-y” si riferiscono alla lunghezza delle catene alchiliche (di atomi di carbonio). Il numero dopo “pareth-” si riferisce al numero medio di unità molecolari CH2-CH2-O-. I nomi INCI di tutti gli ingredienti di tipo “PARETH” sono stati modificati in “ALKETH”. I solfati sono sali o esteri dell’acido solforico.
Funzione/i di questo ingrediente nei prodotti cosmetici
CONDIZIONANTE CUTANEO
Mantiene la pelle in buone condizioni
Origine
sintetico (Le informazioni potrebbero riflettere esclusivamente lo stato al momento dell'inserimento iniziale di questo ingrediente nel dizionario INCI pertinente; il progresso tecnologico potrebbe aver aggiunto nuove opzioni di produzione basate su sostanze di diversa origine)
Informazioni di base sull’uso nei cosmetici
I polietilenglicoli (INCI: PEG-...) sono prodotti della policondensazione di etilenglicole o i prodotti della polimerizzazione dell’ossido di etilene. Il numero aggiunto al nome si riferisce al numero medio di unità di ossido di etilene nella sostanza. La consistenza dei derivati PEG è via via più solida con un grado di polimerizzazione crescente. I PEG con una massa molare media fino a 600 g/mol sono sostanze liquide, fino a 1.000 g/mol sono cerose e da 4.000 g/mol sostanze cerose solide. Miscelando componenti solidi e liquidi, si ottengono prodotti di consistenza cremosa che sono usati come basi senz’acqua e da risciacquo con acqua. Con l’aumento della massa molare, la solubilità in acqua e l’igroscopicità (capacità di assorbire l’umidità) dei polietilenglicoli diminuiscono.
Informazioni sull’uso sicuro
Questa sostanza è espressamente approvata e/o soggetta a restrizione come risultato di una voce nell’Allegato III del Regolamento CE sui cosmetici dopo una valutazione da parte del Comitato scientifico per la sicurezza dei consumatori della Commissione europea (SCCS). Le restrizioni possono riferirsi ad esempio a criteri di purezza, una concentrazione massima o alla limitazione a certe categorie di prodotti. Soggetta alle condizioni possibilmente imposte nell’Allegato III, l’uso di questa sostanza nei prodotti cosmetici è sicura. Claudia Fruijtier-Pölloth: Safety assessment on polyethylene glycols (PEGs) and their derivatives as used in cosmetic products. In: "Toxicology" (2005), No. 214, P. 1-38. Editore: Elsevier Ireland Ltd.
Perché se ne parla?
L’Allegato III del Regolamento europeo sui prodotti cosmetici imposta limiti massimi per il livello di nitrosammine nelle mono- e trialchilammine e -alcanolammine e nelle dialchilammine e dialcanolammidi di acidi grassi. La formazione delle relative nitrosammine può verificarsi mediante la reazione di composti amminici secondari contenuti come impurezze in tali ingredienti con agenti nitrosanti (con nitriti; reazione di nitrosazione). Le nitrosammine, che sono componenti potenzialmente cancerogeni, possono pertanto comparire come tracce inevitabili nel prodotto cosmetico dopo la sua produzione. I fatti: Esiste una strategia globale contro la formazione di nitrosammine, che si basa sui regolamenti cosmetici e sulle raccomandazioni degli enti professionali (1 e 2). Questa strategia copre le materie prime (la cui purezza è controllata per limitare le impurezze), il processo di fabbricazione, la conservazione e il prodotto finito. Anche scegliere ingredienti con un basso potenziale di nitrosazione è fondamentale (2). Per garantire l’efficacia di queste misure, i livelli di nitrosammine sono misurati nelle materie prime e nel prodotto finito. Per limitare la formazione di nitrosammine, è anche possibile aggiungere alla formula ingredienti che impediscano questa reazione. La formulazione cosmetica è una scienza rigorosa con molti vincoli, che la questione della gestione delle nitrosammine illustra perfettamente. Punti chiave da tenere presente: La formazione di nitrosammine è un argomento molto ben regolamentato nella fabbricazione di prodotti cosmetici, dalle materie prime ai prodotti finiti. Sono prese tutte le precauzioni per evitare la loro formazione. Fonti: (1) Opinione del Comitato scientifico europeo per la sicurezza dei consumatori (SCCS): SCCS/1458/11 - Opinion on Nitrosamines and Secondary Amines in Cosmetic Products: https://ec.europa.eu/health/scientific_committees/consumer_safety/docs/sccs_o_090.pdf (2) COSMETICS EUROPE: Technical guidance document on minimising and determining nitrosamines in cosmetics, 2009: https://cosmeticseurope.eu/download/TjBjaHR5ekxhQ0Vxbkc1eEtKU2NTdz09
Appartiene ai seguenti gruppi di sostanze
Regolamentare i cosmetici
Gli ingredienti cosmetici sono soggetti a regolamentazione. E’ importante tenere presente che agli ingredienti cosmetici possono essere applicate normative differenti al di fuori dell’UE.