Ingrediente
BENZOPHENONE-5
Nome / descrizione
Benzofenone-5; Sulisobenzone, 5-benzoil-4-idrossi-2-metossibenzensolfonico, sale sodico
Funzione/i di questo ingrediente nei prodotti cosmetici
ASSORBENTE UV
Protegge il prodotto cosmetico dai danni provocati dalla luce UV
FILTRO UV
Protegge la pelle o i capelli dalla radiazione UV nociva
FOTOSTABILIZZANTE
Protegge il prodotto cosmetico dagli effetti di deterioramento della luce
Origine
sintetico
Presenza nei cosmetici
Come filtro UV nei solari e altri cosmetici con protezione UV (prodotti per l’igiene, cosmetici decorativi); come assorbente UV per la protezione ad es. di fragranze, coloranti e principi attivi nel prodotto e anche per la protezione degli imballaggi in plastica
Presenza in altri prodotti
Come fotoiniziatore nelle applicazioni di indurimento mediante UV (come inchiostri e rivestimenti nell’industria grafica)
Informazioni di base sull’uso nei cosmetici
I benzofenoni sono composti organici del gruppo dei chetoni e aromatici. Benzofenone-3, benzofenone-4 e benzofenone-5 sono approvati come filtri UV nei solari ai sensi del Regolamento CE sui cosmetici. Benzofenone-5 è un filtro UV-BB organico solubile (filtro a banda larga) che protegge la pelle sia contro la radiazione UV-B sia contro la UV-A. La concentrazione massima di benzofenone-5 (come acido) è il 5%. I filtri UV riducono al minimo gli effetti indesiderati della radiazione UV sulla pelle e sono pertanto un componente importante dei solari. Proteggendo la pelle dalla radiazione solare pericolosa, contribuiscono a prevenire l’invecchiamento cutaneo prematuro causato dalla luce e il cancro della pelle. A questo proposito è fatta una distinzione tra filtri UV organici solubili e quelli basati su pigmenti minerali e/o organici. Mentre i filtri UV organici solubili assorbono la radiazione UV, la trasformano in calore e formano uno scudo protettivo invisibile nello strato superiore della pelle, i filtri UV a base di pigmenti riflettono, diffondono e assorbono la radiazione solare già sulla superficie della pelle. I filtri UV organici assorbono l’energia della parte ultravioletta della luce nell’intervallo da circa 280 a 400 nm. A questo proposito, l’energia del fotone assorbito deve corrispondere all’energia che è necessaria per elevare l’elettrone nella molecola della sostanza filtrante da un orbitale basso a uno più alto. Quando l’elettrone ricade al suo orbitale originale, l’energia assorbita è rilasciata come calore o come radiazione di una lunghezza d’onda più lunga e quindi resa innocua. I filtri UV organici si distinguono, tra le altre cose, per la posizione della zona di assorbimento, la fotostabilità, la solubilità e per la capacità di penetrazione. A seconda dell’intervallo d’onda della radiazione ultravioletta che è assorbita dal filtro UV, è fatta una distinzione tra filtri UV-A, UV-B e a banda larga.
Informazioni sull’uso sicuro
In conformità con il Regolamento CE sui cosmetici [Regolamento (CE) n° 1223/2009], che si applica all’intero mercato UE, i UV filtri sono definiti come sostanze che sono destinate esclusivamente o principalmente a proteggere la pelle contro determinate radiazioni UV assorbendo, riflettendo o disperdendo la radiazione UV. L’Allegato VI del Regolamento definisce le sostanze che possono essere usate nei prodotti cosmetici come UV filtri. Nella cosiddetta lista positiva dei filtri UV sono prescritte le concentrazioni massime per l’uso di queste sostanze nei prodotti cosmetici e, se necessario, sono definite le condizioni addizionali d’uso. Prima della loro approvazione nell’Allegato VI, i filtri UV sono esaminati selettivamente per la loro sicurezza tossicologica e sono sottoposti a test approfonditi. I fabbricanti devono dimostrare la sicurezza per la salute in studi scientifici approfonditi. Inoltre, i filtri approvati sono rivalutati, se necessario sulla base di nuove scoperte scientifiche e in caso di possibili scoperte consistenti nell’osservazione sul mercato, e la lista è aggiornata di conseguenza.
Perché se ne parla?
Benzofenone-4 e benzofenone-5 appartengono alla famiglia dei benzofenoni, che contiene alcuni analoghi strutturali che sono sospettati di essere interferenti endocrini. Sono anche sospettati di inquinare le acque e mettere a rischio gli organismi acquatici. I fatti: Il benzofenone-5 è un derivato del benzofenone-4. Sono pertanto valutati insieme. Alle concentrazioni massime autorizzate nei cosmetici, i margini di sicurezza sono molto più alti del margine di sicurezza richiesto dagli esperti europei per garantirne un uso sicuro (oltre 60 volte). Pertanto, per superare la dose priva di tossicità (valore di riferimento), una persona dovrebbe applicarsi più di 1.000 tubetti di crema solare al giorno, ogni giorno (calcolo fatto considerando una donna di 57 kg, ed un tubetto da 100 ml). Gli esperti europei hanno deciso di riesaminare l’attività endocrina potenziale di 28 sostanze sospettate di essere interferenti endocrini. I benzofenoni 4 e 5, che appartengono alla famiglia dei benzofenoni, sono inclusi in questa nuova valutazione. Punti chiave da tenere presente: Il comitato di esperti europei (SCCS) considera il benzofenone-4 e il benzofenone-5 sicuri per la salute umana nei prodotti cosmetici. A fronte dei pericoli per la salute associati con l’esposizione al sole (fotoinvecchiamento, tumore della pelle), l’uso di prodotti per la protezione solare e/o di indumenti anti-UV rimane essenziale. Per quanto riguarda l'ambiente, il benzofenone-4 è scarsamente biodegradabile, ma non si accumula nella catena alimentare. Non ci sono dati sul benzofenone-5, che non è molto usato nei cosmetici.
Altre informazioni
Per il chiarimento di un sospetto di allergia da contatto questa sostanza può essere analizzata di routine nel test epicutaneo dal dermatologo.
Appartiene ai seguenti gruppi di sostanze
Regolamentare i cosmetici
Gli ingredienti cosmetici sono soggetti a regolamentazione. E’ importante tenere presente che agli ingredienti cosmetici possono essere applicate normative differenti al di fuori dell’UE.