Ingrediente
MEA-BENZOATE
Nome / descrizione
MEA-benzoato; Acido benzoico, sale di 2-amminoetanolo
Funzione/i di questo ingrediente nei prodotti cosmetici
CONSERVANTE
Protegge i prodotti cosmetici dall’alterazione microbica
Origine
sintetico
Presenza nei cosmetici
Come conservante in vari prodotti cosmetici
Informazioni di base sull’uso nei cosmetici
I conservanti proteggono i prodotti cosmetici dall’alterazione microbica e quindi forniscono un importante contributo per la salute del consumatore. Se un cosmetico contiene acqua, i conservanti sono particolarmente necessari, perché i microrganismi possono colonizzare e propagarsi in un ambinete acquoso (contenente acqua). I cosmetici spesso non contengono un solo conservante e questo sistema conservante agisce simultaneamente contro differenti batteri, lieviti e muffe. Ciascuna di queste sostanze è stata testata e valutata per la sicurezza (individualmente ed in combinazione). I fabbricanti ne usano sempre la concentrazione efficace più bassa possibile in un prodotto, in modo da assicurare una durata di conservazione ottimale e un’applicazione sicura. L’acido carbossilico aromatico acido benzoico come anche i suoi sali ed esteri sono usati come conservanti nei cosmetici. Hanno una buona efficacia contro batteri, lieviti e muffe nei prodotti cosmetici. In natura l’acido benzoico è presente nel benzoino che ha dato il nome all’acido benzoico. La resina ha origine dall’albero dell’incenso di Giava in India e Malesia. Attualmente l’acido benzoico e i suoi sali ed esteri sono prodotti principalmente per sintesi chimica. Gli esteri dell'acido benzoico hanno parzialmente un carattere di fragranza, come per esempio benzil benzoato, etil benzoato e metil benzoato.
Informazioni sull’uso sicuro
In conformità con il Regolamento CE sui cosmetici (Regolamento (CE) n° 1223/2009), che si applica all’intero mercato UE, i conservanti indicano sostanze che sono destinate esclusivamente o principalmente a inibire lo sviluppo di microrganismi nel prodotto cosmetico. L’Allegato V del Regolamento definisce le sostanze che possono essere usate come conservanti nei prodotti cosmetici. Nella cosiddetta lista positiva dei conservanti, sono definite le concentrazioni massime per l’uso di queste sostanze nei prodotti cosmetici, nonché gli usi consentiti. I conservati sono esaminati in relazione alla loro sicurezza tossicologica prima della loro approvazione nell’Allegato V e sono sottoposti a test approfonditi. I fabbricanti devono dimostrare la sicurezza per la salute in studi scientifici approfonditi. Questa sostanza è espressamente approvata e/o soggetta a restrizione come risultato di una voce nell’Allegato III del Regolamento CE sui cosmetici dopo una valutazione da parte del Comitato scientifico per la sicurezza dei consumatori della Commissione europea (SCCS). Le restrizioni possono riferirsi ad esempio a criteri di purezza, una concentrazione massima o alla limitazione a certe categorie di prodotti. Soggetta alle condizioni possibilmente imposte nell’Allegato III, l’uso di questa sostanza nei prodotti cosmetici è sicura.
Perché se ne parla?
L’Allegato III del Regolamento europeo sui prodotti cosmetici imposta limiti massimi per il livello di nitrosammine nelle mono- e trialchilammine e -alcanolammine e nelle dialchilammine e dialcanolammidi di acidi grassi. La formazione delle relative nitrosammine può verificarsi mediante la reazione di composti amminici secondari contenuti come impurezze in tali ingredienti con agenti nitrosanti (con nitriti; reazione di nitrosazione). Le nitrosammine, che sono componenti potenzialmente cancerogeni, possono pertanto comparire come tracce inevitabili nel prodotto cosmetico dopo la sua produzione. I fatti: Esiste una strategia globale contro la formazione di nitrosammine, che si basa sui regolamenti cosmetici e sulle raccomandazioni degli enti professionali (1 e 2). Questa strategia copre le materie prime (la cui purezza è controllata per limitare le impurezze), il processo di fabbricazione, la conservazione e il prodotto finito. Anche scegliere ingredienti con un basso potenziale di nitrosazione è fondamentale (2). Per garantire l’efficacia di queste misure, i livelli di nitrosammine sono misurati nelle materie prime e nel prodotto finito. Per limitare la formazione di nitrosammine, è anche possibile aggiungere alla formula ingredienti che impediscano questa reazione. La formulazione cosmetica è una scienza rigorosa con molti vincoli, che la questione della gestione delle nitrosammine illustra perfettamente. Punti chiave da tenere presente: La formazione di nitrosammine è un argomento molto ben regolamentato nella fabbricazione di prodotti cosmetici, dalle materie prime ai prodotti finiti. Sono prese tutte le precauzioni per evitare la loro formazione. Fonti: (1) Opinione del Comitato scientifico europeo per la sicurezza dei consumatori (SCCS): SCCS/1458/11 - Opinion on Nitrosamines and Secondary Amines in Cosmetic Products: https://ec.europa.eu/health/scientific_committees/consumer_safety/docs/sccs_o_090.pdf (2) COSMETICS EUROPE: Technical guidance document on minimising and determining nitrosamines in cosmetics, 2009: https://cosmeticseurope.eu/download/TjBjaHR5ekxhQ0Vxbkc1eEtKU2NTdz09
Appartiene ai seguenti gruppi di sostanze
Regolamentare i cosmetici
Gli ingredienti cosmetici sono soggetti a regolamentazione. E’ importante tenere presente che agli ingredienti cosmetici possono essere applicate normative differenti al di fuori dell’UE.